10 aprile 2001
Motore di marketing?

L'altra faccia della medaglia

Veniamo allora all’argomento più scottante della questione dei motori di ricerca PPC come Godado. Finora abbiamo dimostrato i vantaggi che un webmaster ha iscrivendo il proprio sito a Godado: bassi costi, profilazione dell’utenza, alto ritorno dell’investimento (ROI), flessibilità dello strumento etc. Ma per chi cerca, quali sono i vantaggi? La medaglia è sempre la stessa, ma vista dall’altra parte. Ovviamente i due corni della questione non sono affatto disgiunti: un motore di ricerca che non soddisfa i propri utenti sarà poco utilizzato e quindi anche gli advertiser di quel motore otterranno una scarsa visibilità, proporzionale appunto al numero di utenti del motore di ricerca. Fin dal lancio di GoTo, si levarono le proteste dei ‘puristi’ del Web. Un conto è un motore che posiziona al primo posto i siti migliori, un conto è un motore che invece favorisce chi ha più soldi… Si è addirittura parlato di motori di ricerca ‘capitalistici’. Vediamo di chiarire un poco la questione. Sin dagli albori di Internet, i motori di ricerca hanno cercato di trovare un sistema di ranking ottimale: ogni nuovo algoritmo ha però mostrato di essere vulnerabile da parte di abili professionisti del ranking. Prendiamo due casi emblematici: il ‘bianco su bianco’ dei motori di ricerca della prima generazione e la moltiplicazione dei link attuale. Nel primo caso i Webmaster, consapevoli del fatto che i motori di ricerca posizionavano ai primi posti siti che contenevano più volte una determinata parola-chiave, pensarono di riempire le pagine del proprio sito con la ripetizione (anche per centinaia di volte) dello stesso termine. Un sito che vendeva bulloni veniva posizionato al primo posto perché il webmaster aveva ripetuto la parola "bulloni" per decine e decine di volte nella stessa pagina, scrivendo ‘bianco su bianco’, di modo che l’utente non si potesse accorgere del ‘trucco’. Possiamo onestamente dire che quel sito fornisce un servizio migliore di quello di un sito gestito da un webmaster meno ‘intraprendente’?

Ma veniamo ai nostri giorni: Google ha brevettato un sistema di posizionamento, denominato Page Rank, che ha introdotto un nuovo algoritmo: più un sito è linkato, meglio esso è posizionato: il sito ufficiale di William James appare al primo posto perché moltissimi siti che parlano di William James, del pragmatismo americano o di filosofia in generale hanno deciso di linkarlo. Posto che un bel sito è più linkato di un brutto sito, che cosa dire dei nuovi siti? Un sito nuovo, bellissimo, ma attualmente sconosciuto apparirà sempre dopo un sito ‘storico’ e non per questo migliore. Inoltre, già oggi sono molti i modi che permettono di moltiplicare, automaticamente, i link al proprio sito, utilizzando dei siti ‘civetta’, creando circuiti di scambio link, acquistando le posizioni su portali e motori che linkano al proprio sito etc. Come si dice, fatta la legge… Quale sarebbe allora l’alternativa? Forse l’ordinamento alfabetico, come fanno alcuni? I siti assomiglierebbero di più agli annunci dei quotidiani: AAA Cercasi… Il fatto è che qualsiasi nuovo algoritmo può essere ‘aggirato’ da mani esperte e allora la ‘purezza’ dei risultati lascia spazio all’abilità dei webmaster.

E che cosa dire dei motori di ricerca PPC? Perché un sito disposto a pagare di più dovrebbe essere migliore di un sito disposto a pagare di meno? La risposta è semplice: proprio perché si paga il click. L’attinenza dei risultati è in buona misura ‘autoregolamentata’: perché dovrei attribuire al mio sito la parola-chiave “Pamela Anderson” se vendo prodotti anallergici? Per avere un click non profilato di un navigatore che 999 volte su 1000 non sarà mai interessato ai miei prodotti? Certo, nessun sistema è ‘stupid proof’, ma quando si tratta di soldi, tutti sono molto più saggi...


  Pagina: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8  
SEM | e-mail | design | mobile | banner | guerilla | naming | | affiliaton | strategia | miscellanea | e-commerce | chi siamo | contatti
 

Webmarketingstrategico e' un sito di SitoVivo S.r.l. via Filadelfia 162 - Torino - 011-19705358 - fondato da Federico Riva.